QUELLO CHE “ENCANTO” TI AIUTA A CAPIRE DI TUO FIGLIO
Da quando sono papà ho consumato gli occhi guardando un film che mi è piaciuto moltissimo, una delle ultime produzioni della Disney: “Encanto”
Un film di animazione carino, con una bella storia, con colori e disegni e canzoni che non possono non entrarti dentro.
La storia di Encanto è la storia di una famiglia particolare, con un “dono” magico tramandato di generazione in generazione.
Non voglio farti perdere il gusto di vedere il cartoon se ancora non l’hai visto, quindi non voglio spoilerare troppo, ma…
▶▶▶La protagonista è MIRABEL, l’unica figlia/cugina/parente che non ha poteri magici, quindi… IL TALENTO!
E qui nasce il mio interesse per il film e per farlo diventare un contenuto utile per te e tuo figlio.
Il fatto che in un mondo di figli con talento, lei sia l’unica a non averlo, porta la Nonna (la capostipite) a vederla come “diversa” e, in realtà, SBAGLIATA!
Quindi, di fatto, qualunque cosa che non funziona è colpa sua.
Ti ricorda qualcuno?
⛔️ Allo stesso tempo gli altri hanno TALENTI, ma assieme al talento hanno il peso delle aspettative di chi deve soddisfare quello che gli altri si aspettano da loro.
Anche qui: ti ricorda qualcosa o qualcuno?
Ti faccio qualche esempio di talenti e aspettative del film.
💪 LUISA: la sorella muscolosa e sempre disponibile di Mirabel. Sempre pronta ad aiutare, fino a che viene schiacciata dal peso di non avere mai tempo per se stessa, dal perdere i poteri.
🌷 ISABELA: la sorella PERFETTA di Mirabel e Luisa. Bellissima, inonda di fiori la vita di tutti e con l’idea di dover sempre essere impeccabile. Cosa le succede? Che alla lunga non riesce a soddisfare le aspettative degli altri su di sé e non sa chi è.
👂 DOLORES: cugina di Mirabel che ha un udito finissimo e, anche se non vuole, riesce ad ascoltare i discorsi di tutti, cosa che le causa poi problemi, visto che non riesce a gestire i “segreti”
🤓 BRUNO: lo zio di Mirabel, fratello gemello di Pepa (che influenza il meteo) e Julieta (mamma di Mirabel che cura le persone con il cibo). Bruno vede il futuro, ma non sempre avere la possibilità di capire le cose prima è vista di buon occhio. Al punto che viene esiliato e nessuno sa della sua presenza. “Non si nomina Bruno”. La sua colpa? Aver visto che alcune cose sarebbero andate male.
Con il prosieguo del film ogni protagonista viene schiacciato dalle aspettative degli altri nei suoi confronti, tanto da non riuscire più ad esprimere il proprio talento:
Luisa non ha più forza, Isabela non si vede bella, Dolores non vuole ascoltare, Bruno non vuole più vedere in avanti, Abuela (la nonna depositaria del dono) perde completamente il controllo.
▶️▶️▶️ E alla fine, tutti concentrati su quello che il talento sta loro togliendo, perdono di vista che ci sono altri talenti che non sono visibili…
Mirabel, che non ha un talento immediatamente visibile, in realtà aiuta chiunque, si rende utile ed ha un talento che si vede solo alla fine: riesce a tenere uniti tutti e a ricompattare la famiglia e la magia della casa.
Eppure per molti il disastro era colpa sua.
Ah un’altra protagonista indiscussa? La CASITA (la casa) che ospita questa famiglia.
La casa, quello che io spesso chiamo AMBIENTE, è il luogo dove possiamo davvero aiutare i ragazzi e dove possiamo costruire le relazioni nel modo migliore possibile.
Ma se nella casa ci sono crepe, se l’ambiente non funziona, allora tuo figlio farà davvero fatica a far emergere il suo talento e a gestirlo.
Ogni persona ha talento, ogni persona ha risorse, ma il compito dell’ambiente (che noi creiamo) è quello di non rovinare tutto.
Le aspettative pesano e schiacciano. Schiacciano al punto da pensare di non essere capaci o all’altezza. Nostro compito è limitarle il più possibile.
Vuoi una spinta a creare quell’ambiente? Continua a seguirci, sfruttando i nostri contenuti gratuiti che trovi sul sito e anche sui nostri social.
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A presto!
Alessandro
